Giving is the best communication

Oggi è il 16 dicembre e mancano 9 giorni a Natale.
Piuttosto che la lista dei propositi e delle buone azioni da compiere (chè, tanto, poi non le compio), meglio un video infarcito di buoni sentimenti. Per l’esattezza, lo spot di un’azienda di telecomunicazioni tailandese, incentrato sul famoso “perchè dare è meglio che ricevere”…

#ilmiolumia: sarà dura ma dovrò dirti addio

Una settimana è lunga.

È un tempo sufficiente a fare tante cose: si può andare in vacanza, ci si può innamorare, si può avere la febbre e guarire, si può passare dalle paturnie del lunedì in ufficio alle gioie del weekend… Per quanto lungo, però, rimane un tempo definito. Con un inizio e una fine.

In questa settimana PieRa ha fatto un sacco di cose: ha mangiato una valanga di dolci con la scusa del ciclo, si è svegliata all’alba per andare a Napoli da un cliente (svegliarsi alle 5 non è cosa semplice, ma l’ha fatto con stoico eroismo), ha iniziato e quasi finito di leggere un romanzo lunghissimo da quasi 800 pagine (La verità sul caso Harry Quebert, di Joel Dicker – bellissimo, da leggere assolutamente!).

Ma la cosa più “cool” (che fa notizia, insomma) è che PieRa è stata una tester di Nokia (in quanto selezionata influente :) O almeno, lei si è sentita un po’ influente. Ha preso in mano il suo Lumia 925, lo ha trattato con religioso rispetto e ha cercato di fare il suo dovere: la tester.

Solo quando ha realizzato di dover scrivere una recensione ha realizzato che, boh, cosa doveva dire? Cosa si aspettavano da lei?

Image

Una recensione di tipo tecnico? Una di quelle super-cazzole da “professorone di stirpe” (cit. Tre Uomini e una gamba)? Una di quelle opinioni capaci di muovere il mercato e impennare le vendite?

Spaventata dalla responsabilità del compito che la aspetta, PieRa prende con serietà il proprio ruolo di tester e usa il telefono come farebbe con il suo amato iPhone 4S. Ma il punto è che il Lumia è un WP, quindi non funziona esattamente come un dispositivo iOS!!!

Quando la smette di pensare che la sua recensione possa cambiare il mondo e invertire le sorti del mercato, però, si tranquillizza e si gode il suo nuovo (per una settimana) gioiellino e scrive la sua recensione addirittura prima di restituire il telefono.

E, sorprendentemente, si ritrova a raccontare davvero quanto le è piaciuto usarlo. Certo, non passerà al Lumia (l’hashtag #switchtolumia è convincente, ma c’ha ancora le rate dell’iPhone da pagare), ma è stato bello.

Anzi, tutta questa esperienza da tester (influente) è stata “surreale ma bella”…

Image

#ilmiolumia: il racconto di PieRa (prima puntata)

Dopo anni passati a cercare giornalisti, blogger e influencer (cos’è poi un influencer???), PieRa decide di saltare la barricata. Per caso, navigando tra le pagine web, capita sulla pagina fan di Nokia Italia e si accorge di un tab che non aveva mai visto con un hashtag promettente: #switchtolumia (ecco qui il link per chi volesse candidarsi: https://www.facebook.com/nokiaitalia/app_292596334178242).

Da user di iOS (con un iPhone 4s che chiama piccolino e un iPad che chiama il suo bambino) non ha intenzione di passare davvero a un Lumia, ma pensa: perchè non compilare il form e vedere cosa succede?

Convinta com’è che un buon 70% delle sue mail vadano perse nell’etere (quanti cv e risposte ad annunci di lavoro!), rimane stupita nel ricevere la chiamata di Andrea, che le comunica di essere stata selezionata “per partecipare all’attività di testing di un Nokia Lumia e di accessori a corredo“.

Si, fico, sono un’influencer anch’io” pensa PieRa. Lo dicono anche quelli di Nokia (o, meglio, lo dicono dell’agenzia che cura le attività digital di Nokia, beati loro!). “Se mi hanno scelto, si, vuol dire che lo pensano pure loro“.

Felice come una Pasqua PieRA aspetta la mail di conferma (ci hanno messo qualche giorno a mandarla e, nonostante la sua fede stesse iniziando a vacillare, alla fine è arrivata) e finalmente riceve il suo Lumia 925. Un bel gioiellino, non c’è che dire (eccolo qui, in fotografato come fa chi ne sa, con la sua scatolina di corredo).

Immagine

Ma PieRa non sarebbe PieRa se, nel frattempo, non avesse bisogno di contattare il proprio capo e, nonostante i 3 telefoni che si trova a disposizione, non riuscisse a trovarne uno per scrivergli su WhatsApp (si, WA è l’unico modo per contattarlo delle volte!). Col BB proprio non va d’accordo, sul telefono nuovo l’app non c’è e l’iPhone è senza scheda telefonica (perchè inserita nel nuovo Lumia).

Eccola, la grande influencer che torna ad essere la solita sfigata. E l’eccitazione per il nuovo giocattolino si perde nell’angoscia di non riuscire a trovare WhatsApp e avviare la chat col capo.

Fortuna che, come per magia, lui esce dalla riunione e si materializza davanti alla sua scrivania. Altrimenti, stavamo qui ad aspettare di aprire WA!

Immagine

Questo era solo un assaggio dell’avventura di PieRa e #ilsuolumia. Ma la storia continua…

#Sicilia

Quando penso alla mia Sicilia provo sempre sensazioni contrastanti: amore, tenerezza, affetto, ma anche rabbia, delusione, angoscia. E non solo adesso che la “vivo” a migliaia di km di distanza: sin da quando ero adolescente, l’ho sempre sentita mia, fortemente mia, ma allo stesso tempo odiata.

Si, odiata, per quel suo mare che la circonda e la rende così isola e isolata dal resto d’Italia… Così fiera della sua diversità da non sapere quasi cosa farne… Così diversa, da non capire nemmeno perché… Così fiera, da non sapere chiedere e pretendere rispetto….

Quella sicilitudine di cui parlava Sciascia io me la sento appiccicata addosso, la racconto a chi mi chiede della mia terra e perché viva a Milano… Ci penso quando vado a lavoro, ci penso quando mi metto a dormire, ci penso quando vado in viaggio e quando vengo a trovarla…
E me la ritrovo sempre così: grande, materna e un po’ troia.

Sicilia mia, tu che per amarti devo starti lontana, tu che sei così troppo e troppo poco, ma quando cambierai?

20130803-173242.jpg

Isola delle correnti, Portopalo di Capo Passero, SR

20130803-175341.jpg

Oasi Faunistica di Vendicari, SR

20130803-175758.jpg

Cattedrale di San Nicolò, Noto, SR